Credito d’imposta e contributi a fondo perduto per imprese turistiche
11 Febbraio 2022
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Nicola Santangelo
Le imprese turistiche che intendono migliorare l'offerta ricettiva potranno contare, fino al 31 dicembre 2024, su un mix di agevolazioni reso disponibile dall'attuazione del PNRR. Credito d'imposta, CFP e finanziamento agevolato premieranno alberghi, agriturismi e strutture per interventi di efficientamento energetico o miglioramento dell'accessibilità. Benefici più ampi per imprese impegnate in innovazione e digitalizzazione, per aziende con sede nel Mezzogiorno e per quelle femminili e giovanili.
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Il quadro d'insieme
Il DL 152/2021 conv. in L. 233/2021 definisce le norme di attuazione del PNRR per il settore del turismo. Con uno stanziamento di € 500 milioni, il provvedimento si propone di rilanciare il comparto turistico, settore maggiormente penalizzato dalla pandemia. Diversi interventi, infatti, punteranno al miglioramento della qualità dell'offerta ricettiva, operazione ritenuta fondamentale e strategica per il rilancio dell'immagine-Paese, soprattutto all'estero.
Per la verità, il pacchetto Turismo del PNRR è ben più corposo e ammonta complessivamente a € 2,4 miliardi così distribuiti:
INTERVENTO
IMPORTO (€)
Credito d'imposta (80%) e fondo perduto per le imprese turistiche
500 milioni
Digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator
98 milioni
Fondo con la partecipazione Mef e Bei per l'ammodernamento delle strutture ricettive, interventi per la montagna, sviluppo di nuovi itinerari turistici
500 milioni
Fondo di garanzia per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità
358 milioni
Fondo perduto e Fondo rotativo della Cdp per ammodernamento strutture, eliminazione barriere architettoniche, riquali...
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