Dottrina / Schede d'autore

Editoria

11 Gennaio 2022 |
L'attività editoriale si caratterizza per regole IVA particolari, in applicazione del così detto regime “monofase” in cui, sostanzialmente, è l'editore ad assolvere l'imposta liberando, per così dire, i successivi passaggi del bene dall'imposizione sul valore aggiunto. Se dal lato Iva sono previsti due sistemi per l'applicazione dell'imposta, non vi sono particolari regole di determinazione del reddito rientrando esso tra quello d'impresa.
Sommario
Inquadramento

L'attività editoriale è certamente una attività soggetta alle ordinarie regole di bilancio e contabili e rientra, dal punto di vista delle imposte dirette, nelle norme che disciplinano il reddito d'impresa, principalmente contenute all'interno del testo unico delle imposte sui redditi.

Sul versante dell'imposta sul valore aggiunto, l'attività editoriale vede un regime speciale contenuto all'interno dell'art. 74 DPR 633/72, noto come regime “monofase”, attraverso il quale l'imposta viene determinata e versata solo dall'editore e non anche nei passaggi successivi dei beni. Due sono i metodi applicabili per l'applicazione e la gestione dell'imposta: il metodo delle copie consegnate o spedite con forfetizzazione della resa, e il metodo delle copie vendute.

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