Le società benefit: una nuova prospettiva per fare impresa12 Gennaio 2022
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Premessa
La Legge di stabilità per l'anno 2016, art. 1 c. da 376 a 384 (L. 208/2015), introducendo nel nostro ordinamento giuridico la Società Benefit, ha recepito di fatto il concetto della responsabilità sociale delle imprese anticipato in UE nel 2003 con il Libro verde.
La definizione del “beneficio comune” secondo l'art. 1 c. 378 lett. a) L. 208/2015 corrisponde all'obiettivo di conseguire uno o più effetti positivi a favore della comunità e dell'ambiente, nel normale esercizio dell'attività economica, obiettivo che è lasciato alla libera scelta dei soci.
Possono assumere la qualifica giuridica di società benefit tutti i tipi societari previsti dal nostro codice civile, con esclusione:
a) delle società a responsabilità limitata semplificate, per la particolarità dell'atto costitutivo che non ne consente la modifica con l'inserimento delle previsioni previste dalla L. 208/2015;
b) delle società cooperative sociali perché sono società non profit il cui oggetto esclusivo è quello di "perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale;
c) le imprese social perché sono senza scopo di lucro e hanno un oggetto sociale specifi... Contenuto riservato agli abbonati. |