Locazioni brevi: versamento delle ritenute e altri adempimenti11 Gennaio 2024
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Nella disciplina sulle locazioni brevi rientrano sia i contratti stipulati direttamente tra persone fisiche, sia i contratti stipulati tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o tramite soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con altre che dispongono di unità immobiliari da locare. Riassumiamo gli aspetti operativi che interessano la materia. Locazioni brevi: norme di rifermento La locazione breve è individuata dall'art. 4 DL 50/2017 ai soli fini dell'applicazione dello specifico regime fiscale. Secondo quanto disposto nell'art. 4 DL 50/2017, al primo comma, sono locazioni brevi “i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, o soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare”. A decorrere dal 1° giugno 2017 è possibile optare per l'applicazione del regime della “cedolare secca” (già utilizzabili per i redditi fondiari derivanti dalla locazione) anche in relazione ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve. Fino al periodo di imposta 2023 si applica l'aliquota del 21%. A partire dal 1° gennaio 2024, per effetto delle modifiche apportate all'art. 4 DL 50/2017 ad opera della Legge di S... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |