Factoring24 Giugno 2025
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Inquadramento Il factoring è un contratto che disciplina il trasferimento della titolarità dei crediti in cambio di servizi e disponibilità finanziarie. Il cedente si obbliga a cedere i propri crediti commerciali, presenti e futuri, al cessionario o factor, allo scopo di affidargliene la gestione e di monetizzare anticipatamente il loro controvalore scontato di un importo prestabilito. Su questa tipologia di contratto è utile richiamare la giurisprudenza che ne delinea in modo chiaro tale operazione riportando che ““il contratto di factoring, disciplinato dalla L. n. 52/1991 (Disciplina della cessione dei crediti di impresa), è il contratto con il quale una parte, detta factor, acquista, per un certo periodo di tempo e a titolo oneroso, i crediti sia presenti che futuri che un imprenditore (denominato cedente) vanta nei confronti della propria clientela a fronte di un corrispettivo. Si tratta, quindi, di una prestazione di servizi costituita generalmente dalla gestione e riscossione degli stessi crediti o parte di essi, ovvero del finanziamento del soggetto cedente attraverso la concessione di prestiti o il pagamento dei crediti ceduti”. (Trib. Napoli 30 m... Contenuto riservato agli abbonati. |