Dottrina / Schede d'autore

Accise

10 Ottobre 2024 |

Le origini della disciplina delle accise nell'ordinamento italiano risalgono nel tempo. La materia ha assunto particolare rilievo in ambito comunitario, quando sono state emanate alcune direttive per realizzarne l'armonizzazione tra gli Stati membri della CEE per la tassazione di alcuni prodotti. Il tema è complesso e oggetto di significativi approfondimenti dottrinari, oltre ad essere divenuto di oggetto particolare attenzione per i profili di responsabilità aziendale  

Il D.Lgs. 141/2024, contenente «disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e di revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi», ha infatti inserito le violazioni al Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi (D.Lgs. 504/95, TUA) tra i c.d. reati presupposti che ai sensi del D.Lgs. 231/01 dànno luogo alla «responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato (v. art. 25-sexiesdecies D.Lgs. 231/01, come novellato dall’art. 4 D.Lgs. 141/24).

La Scheda ha lo scopo di introdurre all'argomento delle accise e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.

Inquadramento

Con il termine accisa la dottrina individua “un gruppo eterogeneo di imposte indirette erariali che colpiscono la fabbricazione o il consumo di determinati prodotti, nonché la loro importazione nel territorio dello Stato” (G. Falsitta, agg. R. Schiavolin, in Manuale di diritto tributario, Parte speciale, XII ed., pp. 1071 ss.). Per effetto delle direttive del Consiglio dell'Unione europea emanate dal 1992 in avanti, alcune di carattere speciale e altre di carattere generale, nell'ordinamento italiano la summa divisio nella materia delle accise definisce le due categorie delle accise armonizzate e di quelle non armonizzate.

Le direttive CEE di armonizzazione sono intervenute, originariamente, in relazione alla imposizione fiscale su tre categorie di prodotti: oli minerali, bevande alcoliche e tabacchi lavorati. Per questi prodotti una direttiva quadro (Dir. 92/12/CEE) aveva disciplinato il regime generale “considerando che, per assicurare l'instaurazione e il funzionamento del mercato interno, occorre che l'esigibilità delle accise sia identica in tutti gli Stati membri” (cfr. il considerando n. 4, dir. cit.). La Dir. 92/12/CEE è stata abrogata e sostituita dalla Di...

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