Dottrina / Schede d'autore

Accertamento con adesione

16 Giugno 2025 |

L'accertamento con adesione costituisce uno degli strumenti deflattivi del contezioso tributario che consente al contribuente di definire in via agevolata la pretesa tributaria ed evitare, in tal modo, l'insorgere della lite fiscale. Tale procedura può essere attivata sia dal contribuente che dall'Ufficio e riguarda tutte le più importanti imposte dirette e indirette. Il decreto Adempimenti (D.Lgs. 81/2025) ha introdotto alcune significative novità a decorrere dal 13 giugno 2025, con l’intento di applicare le modifiche introdotte dal decreto delegato sull’accertamento.

Sommario

Inquadramento

L'istituto dell'accertamento con adesione rappresenta uno strumento deflattivo del contenzioso tributario, la cui disciplina normativa è contenuta nel D.Lgs. 218/97.

Attraverso l'attivazione di siffatto strumento di adesione, il contribuente può definire le imposte dovute e fruire della riduzione della sanzione a 1/3 del minimo edittale ed evitare, così, l'insorgere della controversia tributaria.

L'accertamento con adesione può essere attivato, alternativamente, dall'Ufficio con apposito invito o dal contribuente, a seconda che ci si trovi in presenza di atti per i quali è previsto, o meno, il contraddittorio preventivo.

In generale, ai sensi dell'art. 1 D.Lgs. 218/97, l'accertamento delle imposte sui redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' il recupero dei crediti indebitamente compensati (il D.Lgs. 81/2025 ha soppresso la condizione per la quale gli atti di recupero crediti non dovessero essere necessariamente dipendenti da un precedente accertamento), possono essere definiti con adesione del contribuente.

Anche l'accertamento delle imposte sulle successioni e donazioni, di registro, ipotecaria, catastale puo' essere definito con adesione, anche di uno s...

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