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Patent box: vecchio regime

12 Ottobre 2021 |
La globalizzazione dell'economia ha reso sempre più centrale il ruolo dei beni immateriali (c.d. intangible) nella creazione di valore e lo sviluppo di tali beni è essenziale per aumentare la competitività delle imprese. Il patent box è una misura fiscale di sostegno alla gestione e allo sfruttamento dei beni immateriali, introdotta dal legislatore nazionale con l'obiettivo di incentivare la collocazione in Italia di tali beni e l'investimento in attività di ricerca e sviluppo.
Sommario
Inquadramento

Il patent box è un'agevolazione che consiste nell'escludere dal reddito d'impresa il 50% del reddito derivante dall'utilizzo di uno o più beni immateriali moltiplicato per un coefficiente (cosiddetto nexus ratio) calcolato in funzione dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti. L'importo escluso dal reddito d'impresa è escluso anche dal valore della produzione rilevante ai fini IRAP.

Condizione necessaria per applicare il patent box è che il soggetto svolga attività di ricerca e sviluppo correlata ai beni agevolabili. Tra tali attività e i beni deve sussistere un diretto collegamento, diretto collegamento che deve esistere anche tra i medesimi beni e il reddito agevolabile. Tale duplice diretto collegamento deve risultare da un adeguato sistema di rilevazione, contabile o extracontabile (cosiddetto tracking and tracing).

Per beneficiare dell'agevolazione occorre esercitare un'opzione, irrevocabile, che ha durata pari a cinque periodi d'imposta ed è rinnovabile.

Le regole di applicazione del patent box cambiano a seconda della modalità di utilizzo (diretto o indiretto) del bene (o dei beni) da cui deriva il reddito agevolabile.

Per completezza, ancorché la fattispeci...

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