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Split Payment: il versamento dell’IVA

21 Agosto 2023 |

Lo Split Payment è un regime particolare in cui debitore dell'IVA è il cessionario/committente anziché (come avviene di norma) il cedente/prestatore. Modalità e termini di versamento dell'IVA da parte delle P.A., nell'ambito della scissione dei pagamenti, sono stabiliti dal DM 23 gennaio 2015 integrato e modificato da vari decreti. L'IVA, addebitata dal fornitore nelle relative fatture, va versata dall'Amministrazione acquirente direttamente all'Erario, e non allo stesso fornitore, scindendo così il pagamento del corrispettivo dal pagamento della relativa imposta.

Sommario

Il meccanismo dello Split Payment

L'art. 17-ter DPR 633/72 disciplina lo speciale regime della cd. “scissione dei pagamenti”, dispositivo nato e introdotto nell'ordinamento IVA dall'art. 1 c. 629 lett. b) L. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), che ha modificato il Decreto IVA, con l'inserimento appunto dell'art. 17-ter, modificato poi dal DL 50/2017 (art. 1 c. 1, lett. a) e dall'art. 12 c. 1 DL 87/2018.

Lo scorso 30 giugno è scaduta la deroga speciale del Consiglio dell'Unione Europea rilasciata ai sensi dell'art. 395 Dir. 2006/112/CE in virtù della modifica della Decisione UE del 25 aprile 2017 (Decis. UE 25 aprile 2017 2017/784/UE), portata dalla Decisione UE del 24 luglio 2020 (Decis. UE 24 luglio 2020 2020/1105/UE).

Con l'accettazione della richiesta di proroga da parte del Consiglio Europeo, lo Split Payment continuerà ad applicarsi fino al 30 giugno 2026 senza soluzione di continuità e, nella prima fase, saranno interessati dal particolare meccanismo di scissione, gli stessi attuali soggetti.

Per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di Amministrazioni pubbliche ed altri soggetti pubblici e privati, indicati nei c. 1 e 1-bis dell'art. 1...

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