Gruppo IVA e consorzi: focus sul rapporto tra i due regimi23 Dicembre 2020
|
Gruppo IVA ed esenzione fra consorzi: breve inquadramento
È risaputo che l'introduzione della disciplina del Gruppo IVA in Italia abbia avuto, tra i vari effetti, quello di portare la dottrina a riconsiderare l'opportunità dell'utilizzo del regime di esenzione riguardante i consorzi, disciplinato dall'art. 10 c. 2 DPR 633/72 (anche, il Decreto IVA), che costituisce trasposizione dell'art. 132 par. 1 lett. f) Dir. 2006/112/CE (anche, la Direttiva IVA) (cfr. Coaloa “Il Gruppo IVA nella dimensione Europea”, in Fiscalità Internazionale e dei Gruppi, a cura di Avolio, pag. 1261 e ss, Giuffrè, 2020). Il citato regime domestico manda esenti le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dei consorziati o soci da consorzi ed altri enti individuati dalla legge (cfr. Circ. AE 8 maggio 2009 n. 23/E e Circ. AE 17 febbraio 2011 n. 5/E), se costituiti tra soggetti per i quali, nel triennio solare precedente, il pro rata di detraibilità sia stato non superiore al 10% – anche per effetto dell'opzione per la dispensa dagli adempimenti per le operazioni esenti, ai sensi dell'art. 36-bis DPR 633/72 – a condizione che i corrispettivi dovuti dai consorziati o soci ai predetti consorzi o societ... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |