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Responsabile solidale per pagamento IVA: regole da seguire

10 Novembre 2025 |

L'operatore economico può assumere, oltre alle qualifiche di soggetto passivo e di debitore d'imposta, anche la veste di responsabile per il pagamento dell'IVA. In tal caso, viene assimilato a un coobbligato solidale dipendente che risponde, verso il Fisco, per il debito IVA a carico di un altro soggetto (debitore principale). In base alla giurisprudenza UE, si possono individuare due forme di responsabilità solidale: una per l'IVA evasa, l'altra per l'IVA dovuta.

Sommario

Triplice qualifica dell'operatore

La natura dell'IVA non è unica, ma può cambiare a seconda della prospettiva.

Indubbiamente, dal punto di vista del legislatore, l'IVA tassa il consumo. Mentre, dal lato del consumatore finale, il tributo colpisce la spesa sostenuta. Per il soggetto passivo, invece, l'IVA colpisce la transazione economica. Questa distinzione può essere chiarita con un esempio.

Uno studente entra in un bar per acquistare un caffè da asporto. Nonostante il consumo del caffè non sia immediato, il titolare del bar deve applicare l'imposta quando prepara il caffè.

Tale imposta (a debito) diventerà esigibile per l'Erario, nel momento in cui lo studente pagherà il corrispettivo.

Insomma, il mancato consumo del caffè “pagato” all'interno del bar è irrilevante ai fini dell'imposizione, poiché il titolare del bar, avendo effettuato l'operazione (fatto generatore), deve emettere lo scontrino con IVA che, per lo studente, diventa una spesa a suo carico.

Sono intuitive le due qualifiche dell'operatore economico, vale a dire, quella di:

  • soggetto passivo, ossia, colui che esegue la cessione o il servizio;
  • debitore dell'imposta, cioè, colui che deve adempiere all'obbligo di pagam...

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