Dottrina / Riviste

Successione nei crediti e debiti tributari: gestione delle spese di ristrutturazione residue

16 Ottobre 2025 |
Domenico Frustagli

Un recente intervento di prassi ha chiarito la possibilità di fruire della detrazione delle quote residue delle spese relative ad interventi agevolati di recupero del patrimonio edilizio, nell'ipotesi di morte del proprietario e conseguente trasferimento mortis causa dell'immobile oggetto di ristrutturazione ad un erede che ne acquisisce la detenzione materiale e diretta solo in data successiva all'apertura della successione.

Premessa

L'Agenzia delle Entrate, al fine di garantire uniformità nell'interpretazione ed applicazione delle norme tributarie da parte di tutti gli uffici, ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità, per l'erede, di fruire della detrazione delle quote residue delle spese relative ad interventi agevolati di recupero del patrimonio edilizio, nell'ipotesi di morte del proprietario e conseguente trasferimento mortis causa dell'immobile oggetto di ristrutturazione ad un erede che ne acquisisce la detenzione materiale e diretta solo in data successiva a quella di apertura della successione (Principio di diritto AE 2 ottobre 2025 n. 7).

La successione mortis causa nei debiti e crediti fiscali: panoramica

Come noto, in caso di successione ereditaria, il chiamato che accetta l'eredità acquisisce lo status di erede subentrando in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al de cuius all'atto della morte e, in particolare, nei debiti del de cuius dei quali risponde con tutti i suoi beni compresi quelli ereditati, sia pure in proporzione alla quota ereditaria, o solamente con quelli ereditati ove abbia accettato l'eredità con “beneficio d'inventario”.

Per ciò che c...

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