Dottrina / Giurisprudenza commentata

Il curatore dell’eredità giacente non risponde del pagamento delle imposte

15 Ottobre 2025 |

L'istituto della curatela dell'eredità giacente, spesso impiegato nel panorama successorio, nel tempo ha offerto il fianco ad interventi assai spinosi da parte del fisco che andava a “ricercare” le imposte direttamente in capo al curatore, parificandolo all'erede. In realtà, come osservato da una recente sentenza di merito, non si possono sovrapporre le due figure.

Sommario

Massima

Nonostante il curatore dell'eredità giacente debba adempiere agli obblighi dichiarativi e del sostituto d'imposta, non potrà però essere gravato dal pagamento delle imposte, comprese quelle catastali ed ipotecarie, ancor più qualora l'eredità sia poi devoluta allo Stato per rinuncia da parte degli eredi legittimi (CGT I° Roma 30 maggio 2025 n. 7305).

La questione: il curatore dell'eredità giacente è tenuto al pagamento delle imposte?

L'istituto della curatela dell'eredità giacente, di largo impiego nel panorama successorio, negli anni ha offerto il fianco ad interventi assai spinosi da parte del fisco che andava a “ricercare” le imposte direttamente in capo al curatore, parificandolo all'erede. In realtà non si possono sovrapporre le due figure, o meglio il curatore non diventa erede, nemmeno sotto un punto di vista fiscale, ma è una mera figura che, in una situazione di stallo, procede alle formalità richieste. Di fatto, parificandolo all'erede, si andrebbe a cozzare con la natura giuridica dell'istituto. Di recente però, dopo un'apertura della Cassazione, la giurisprudenza di merito ha ribadito con forza la propria posizione, salvaguardando la figura del ...

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