Dottrina / Riviste

Testo Unico IVA: stato dell’arte e criticità

23 Settembre 2025 |

L'entrata in vigore del TU è prevista per il 1° gennaio 2026, probabilmente con tempi molto stretti rispetto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: è utile comprendere fin d'ora le possibili criticità legate a questa data.

Il 9 settembre 2025 è stato assegnato alle Commissioni parlamentari l'atto n. 293 contenente lo “Schema di decreto legislativo recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta sul valore aggiunto”.

Le Commissioni hanno tempo fino al 9 ottobre 2025 per esprimere i propri parenti e, eventualmente, apportare correzioni al testo in attesa dell'approvazione definitiva del provvedimento in CdM.

Posto che, dalla bozza, l'entrata in vigore del TU è prevista per il 1° gennaio 2026 è utile cercare di comprendere fin d'ora le possibili criticità legate a questa data.

Testo unico IVA: la struttura

Seguendo l'ordine della Direttiva IVA 2006/112, nel testo unico IVA sono stati “fusi” il DPR 633/72, il DL 331/93 e varie fonti normative “fuori sacco” con impatto sull'imposta (come, ad esempio, il regime del margine contenuto nel DL 41/95 separatamente dal DPR 633/72).

A differenza della versione uscita in consultazione pubblica lo scorso anno, gli unici articoli del DPR 633/72 tuttora vigenti che non hanno trovato spazio nel TU IVA sono quelli riguardanti l'accertamento (ex artt. 51-66-bis DPR 633/72) che saranno inseriti nel TU accertamento, comune a più imposte.

Il...

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