Standard VSME: pubblicati Template Digitale, tassonomia XBRL e relativo strumento di conversione

Inquadramento

Lo standard VSME (Voluntary Sustainability Reporting Standard for non-listed SMEs), approvato in via definitiva dall'EFRAG il 17 dicembre 2024, è applicabile su base esclusivamente volontaria alle PMI non quotate, ovvero quelle imprese a cui non si applica la direttiva CSRD.

Il VSME copre gli stessi ambiti dei principi ESRS, ma è stato proporzionato alle attività delle PMI, offrendo loro supporto per la redazione della rendicontazione di sostenibilità.

Lo Standard prevede due moduli:

• Modulo base: rappresenta il livello minimo d’informazione richiesto ed è un prerequisito per l’applicazione del modulo completo;
• Modulo completo: include ulteriori informazioni che è probabile vengano richieste dagli stakeholders.

Indipendentemente dal modulo adottato, il report di sostenibilità dovrebbe essere redatto fornendo informazioni comparative rispetto all'anno precedente (tranne per il primo report) e, per le imprese controllanti, è raccomandato su base consolidata.

Il Template Digitale e la tassonomia XBRL fanno parte del quinto deliverable del c.d. ecosistema VSME, ovvero le Guide di supporto VSME.

Sono stati sviluppati in risposta al feedback dei redattori e utilizzatori dei bilanci di sostenibilità durante la consultazione pubblica dell’ED relativo allo standard VSME, avvenuta lo scorso anno, tenendo conto della consultazione dei membri del Forum VSME e del DRCF.

Questi strumenti saranno aggiornati in modo da riflettere il futuro recepimento dello standard VSME in forma di raccomandazione UE e, in ogni caso, per un certo periodo (almeno fino alla fine del 2025) in modo da risolvere eventuali problematiche e introdurre dei miglioramenti allo standard VSME. Infine, sono previsti ulteriori aggiornamenti successivi alla pubblicazione delle restanti guide di supporto VSME facenti parte dell’ecosistema VSME (es. descrizione delle pratiche, politiche e future iniziative per la transizione verso un’economia più sostenibile, obiettivi di riduzione delle emissioni GHG ecc.).

L’EFRAG non intende in ogni caso competere con le soluzioni di mercato per la rendicontazione di sostenibilità ma l’obiettivo è quello di fornire una guida e un “punto di partenza” per il mercato nello sviluppo di soluzioni più stabili, aggiornate e user-friendly. Di conseguenza, gli strumenti presentano dei limiti tecnici, esposti dalla stessa EFRAG:

• Il Template e lo strumento di conversione non supportano la rendicontazione di informazioni comparative, come richieste dallo standard. Potranno quindi essere utilizzate per la prima rendicontazione ma per i successivi periodi dovrebbero essere adottati degli strumenti più funzionali;
• L’utilizzo del Template tramite Microsoft Excel riduce l’accessibilità per gli utenti, venendosi a crearsi diverse limitazioni di carattere tecnico, così come la possibilità di modifica potrebbe portare alla corruzione del file con conseguenti problematiche nella conversione in formato XBRL. In ogni caso, l’utilizzo di Microsoft Excel non consente indipendenza dal proprietario dei diritti: l’EFRAG incoraggia quindi gli sviluppatori delle soluzioni di mercato ad adottare strumenti che non richiedano una licenza;
• In generale, il Template non supporta la raccolta e calcolo dei dati necessari per la rendicontazione. Primo tra tutti: è assente un calcolatore delle emissioni GHG;
• L’EFRAG non fornisce assistenza tecnica nell’utilizzo né alcuna forma di garanzia;
• La formattazione del file XBRL generato non può essere personalizzata.

Template Digitale VSME

L’obiettivo del Template Digitale VSME è quello di illustrare come il reporting di sostenibilità secondo lo standard VSME possa essere implementato in formato Microsoft Excel, nonostante i limiti di natura tecnica già illustrati.

Il Template Digitale può essere utilizzato per l’inserimento dei dati e relativa validazione. Tramite lo strumento di conversione XBRL il report così redatto potrà poi essere convertito in formato XBRL.

Il Template è strutturato in modo che i diversi dati siano raggruppati per tipologia di informativa (informazioni generali, ambientali, sociali o di governance) e non basandosi sulla loro appartenenza al modulo base o completo. Inoltre, considerato che lo standard VSME richiede diverse liste “aperte”, come la lista delle sedi aziendali, sono state incluse delle righe vuote, che possono essere anche aggiunte se necessario.

Infine, il Template permette il reporting per un’unica annualità ed un’unica società: non è quindi possibile la reportistica delle informazioni comparative relative all’anno precedente né il consolidamento dei dati.

Al fine di facilitarne l’utilizzo, il Template prevede un color-coding specifico per le celle, che può essere sintetizzato nella tabella seguente:

È inoltre prevista una tabella dei contenuti complessiva (foglio n. 2 del file, successiva all’introduzione) che espone la validazione o meno delle varie informative previste. Questo permette di verificare che le informative che la società intende rendicontare siano state o meno compilate. Se l’informativa è stata adeguatamente compilata il file riporterà la dicitura “OK”. Viceversa, se l’informativa non è corretta possono essere restituiti i messaggi:

• “MISSING VALUE” (valore mancante);
• “VALUE INCONSISTENCY” (valore incoerente/in conflitto);
• “ERROR” (errore);
• “INVALID URL” (URL invalido).

I successivi fogli del file ricalcano poi la struttura prevista dallo standard VSME per la rendicontazione:

• Foglio n. 3 “Informazioni generali”
• Foglio n. 4 “Informativa ambientale”
• Foglio n. 5 “Informativa sociale”
• Foglio n. 6 “Informativa di governance”.

Il file prevede sia le informazioni richieste dal modulo base che quelle richieste dal modulo completo. Tuttavia, la selezione di uno o dell’altro modulo (da effettuarsi all’interno del foglio relativo alle informazioni generali) comporta una diversa validazione delle informazioni. Le varie tabelle comprendono inoltre il riferimento, con link cliccabile, al paragrafo di riferimento dello standard.

Alle fine di ogni foglio è inoltre prevista una cella “libera”, in cui l’entità può decidere di rendicontare in merito ad informative non espressamente previste.

Sono infine previsti alcuni strumenti di conversione dei dati:

• Foglio n. 7 “Convertitore di carburante” (e relativo foglio n. 8 che contiene i parametri di conversione), che faicilita la conversione dei consumi in MWh.
• Foglio n. 9 “Convertitore di unità di misura”.

Il Template è al momento disponibile unicamente in lingua inglese. Tuttavia, l’EFRAG sta considerando l’ipotesi di fornire la traduzione in diverse lingue successivamente all’adozione dello standard VSME in forma di raccomandazione UE, qualora fossero fornite risorse sufficienti. 

Tassonomia XBRL

La tassonomia XBRL ha l’obiettivo di semplificare la rendicontazione di sostenibilità per le PMI, introducendo un formato strutturato e aperto ma allo stesso tempo standardizzato, in modo da evitare i questionari personalizzati delle terze parti che le aziende sarebbero altrimenti costrette ad utilizzare.

Lo scopo principale è quello di permettere la conversione automatica del Template in formato XBRL.

Il Template e lo strumento di conversione sono stati elaborati secondo la tassonomia XBRL, a sua volta elaborata in conformità allo standard VSME. Come visto, il redattore inserisce i dati all’interno del Template, che viene successivamente inserito all’interno dello strumento di conversione in modo da generare il report conforme alla tassonomia XBRL (firmato digitalmente).

Strumento di conversione Template Excel – XBRL

Lo strumento di conversione dal Template Digitale VSME in formato Excel al formato XBRL è gratuitamente disponibile tramite la pagina dedicata del sito EFRAG (https://xbrl.efrag.org/convert/).

Gli sviluppatori delle soluzioni di mercato che intendono utilizzare i propri software per la produzione dei report in formato XBRL possono, alternativamente:

• Creare un proprio Template in formato Excel, compatibile con lo strumento di conversione;
• Utilizzare le API del convertitore per fornirgli i valori della rendicontazione, in luogo dell’utilizzo del formato Excel.