In tema di contabilizzazione ECO-SISMABONUS, se risulta abbastanza pacifica la modalità di rilevazione - pur essendo parte della dottrina contraria all'impostazione OIC -, non risulta chiarito l'aspetto fiscale nel caso in cui oggetto dell'agevolazione siano immobili patrimonio. Per gli immobili civili l'eventuale tassazione con il metodo diretto sarebbe posticipata all'eventuale vendita (minor costo fiscale), mentre se si optasse per il metodo indiretto, in assenza di piano di ammortamento, la tassazione avverrebbe nella tempistica di recupero (dieci anni). Appare corretto?