Regime fiscale degli ETS: novità e implicazioni dopo l'autorizzazione UE01 Aprile 2025
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L'autorizzazione europea e l'entrata in vigore delle norme fiscali L'8 marzo 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato che la Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali in favore del Terzo Settore. Questo significa che, a partire dal 1° gennaio 2026, entrerà in vigore un nuovo regime fiscale specifico per gli ETS. In particolare, le disposizioni riguardano l'applicazione delle imposte sui redditi per gli ETS e l'esenzione dall'IRES per gli utili delle imprese sociali accantonati a riserva indivisibile. Questa autorizzazione rappresenta un passaggio cruciale per la piena operatività del Codice del Terzo Settore (CTS), completando l'architettura normativa disegnata dal D.Lgs. 117/2017. Dopo anni di attesa, finalmente le agevolazioni fiscali potranno essere concretamente applicate, creando un quadro più coerente e favorevole per gli enti iscritti al RUNTS. Implicazioni per le ONLUS e tempistiche di adeguamento Particolare rilievo assume il destino delle ONLUS: entro il 31 marzo 2026 dovranno scegliere se trasformarsi in ETS, mediante iscrizione al RUNTS e adeguamento statutario, oppure cessare e devolvere il patrimonio. La trasformazione ... Contenuto riservato agli abbonati. |