Le novità sulle Società Quotate28 Marzo 2025
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Premessa La nozione di “società con azioni quotate in mercati regolamentati” di cui all'art. 2325-bis c.c., (“Società Quotate”) – a differenza della analoga nozione di cui all'art. 119 TUF, espressamente circoscritta alle “società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione Europea” – comprende anche le società con azioni negoziate in mercati di paesi diversi dai membri dell'Unione europea, a condizione che il mercato di quotazione presenti caratteristiche analoghe a quelle possedute dai mercati regolamentati unionali. In tali circostanze, è considerata legittima la clausola statutaria, di natura ricognitiva e qualificatoria, che attribuisca alla società la natura di “società con azioni quotate in mercati regolamentati” ai sensi dell'art. 2325-bis, c.c., con conseguente applicazione della disciplina ad esse dedicata dal Codice civile e dalle altre norme riferite alla nozione di cui all'art. 2325-bis c.c. Ergo, per determinare se una società con azioni quotate su un mercato che non appartiene all'UE o allo SEE possa considerarsi quotata e quindi soggetta alle regole previste dal Codice civile per questa variante di s.p.a., s... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |