IRES premiale: spunti applicativi e prime problematiche operative
24 Marzo 2025
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Stefano Mazzocchi
Una delle nuove agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2025 è la cd. IRES premiale che consente una riduzione di aliquota IRES del 4%. Sulla questione, ancora incompleta in termini di set normativi e di prassi, si palesano alcune criticità che le aziende si ritrovano ad affrontare. L’articolo affronta due questioni particolarmente delicate: le nuove politiche di bilancio relativamente agli utili da distribuire e le modalità di costituzione delle riserve per le cooperative.
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Premessa generale
Com'è noto, una delle principali novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) è rappresentata dall'introduzione nel nostro ordinamento della cosiddetta “IRES premiale”. La misura consiste nella possibilità di applicare, per il solo periodo d'imposta 2025, un'aliquota IRES del 20% - in luogo di quella ordinaria del 24% - in presenza delle seguenti condizioni:
una quota non inferiore all'80% degli utili dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2024 sia accantonata ad apposita riserva;
un ammontare non inferiore al 30% degli utili accantonati di cui al punto precedente (e comunque non inferiore al 24% degli utili dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2023) sia destinato ad investimenti relativi all'acquisto, anche in leasing, di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in Italia, di cui agli allegati A e B annessi alla L. 232/2016 (Finanziaria 2017), nonché all'art. 38 DL 19/2024, convertito con modifiche dalla L. 56/2024, realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2025 ed entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024. Gl...
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