Dottrina / Riviste

Le modifiche alle operazioni di scambio/conferimento delle partecipazioni

18 Marzo 2025 |

Il decreto di riforma IRPEF-IRES ha introdotto significative modifiche all’art 177, c. 2 e 2 bis TUIR, concorrendo a razionalizzarne la portata disciplinare e a chiarire alcuni aspetti controversi che, in precedenza, ostruivano in taluni casi l’operazione, legislativamente pensata sia per il rafforzamento strutturale delle imprese sia per favorire il passaggio generazionale. Come cambia il criterio fiscale del realizzo controllato.

Considerazioni generali sul regime fiscale neutro degli scambi di partecipazioni

Il TUIR se ne occupa principalmente all'art 177 TUIR prevedendo un generale regime di neutralità fiscale cd di “realizzo controllato” per gli scambi delle partecipazioni, nelle due articolazioni strutturali delle permute e dei conferimenti, facendolo essenzialmente dipendere dall'impostazione contabile dell'operazione. Non trattasi, infatti, di una neutralità fiscale connaturata all'operazione come, ad esempio, per le trasformazioni (art. 170), fusioni (art. 172) e scissioni (art 173), le donazioni e successioni d'azienda (art. 58) in ordine alle quali operazioni il legislatore, attraverso l'impiego dello specifico sintagma “non dà luogo a realizzo né a distribuzione di plusvalenze e minusvalenze”, manifesta un completo e incondizionato disinteresse fiscale solo fatto derivare dalla configurazione civilistica dell'operazione. Trattasi di un regime di neutralità piena in ordine alle quali dalle rappresentazioni contabili può solo derivare la conseguenza del cd doppio binario di valori di bilancio e fiscali, con onere di apposita trasparenza informativa nella dichiarazione dei redditi. Nelle operaz...

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