Agevolazioni per l’acquisto della prima casa: quadro 2025 ed esempi10 Marzo 2025
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Requisiti per l'acquisto della prima casa Chi acquista da un soggetto privato (o da un'azienda che vende in esenzione IVA) deve versare un'imposta di registro del 2% (anziché del 9%) sul valore catastale dell'immobile, mentre le imposte ipotecarie e catastali si versano nella misura fissa di 50 euro ciascuna. Se, invece, il venditore è un'impresa con vendita soggetta a Iva, l'acquirente dovrà versare l'Iva, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4% (anziché al 10%). In questo caso le imposte di registro e le ipo-catastali si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna. Per usufruire dei benefici l'abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l'acquirente ha la propria residenza. Se residente in altro Comune, entro 18 mesi dall'acquisto, l'acquirente deve trasferire la residenza in quello dove è situato l'immobile. Dal 2016 i benefici fiscali sono stati estesi anche a chi è già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa”, a condizione però che l'abitazione posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto. In questo caso, nell'atto di acquisto del nuovo immobile in regime agevolato, deve risultare l'impegno a vendere l'immobile... Contenuto riservato agli abbonati. |