Dottrina / Riviste

Notariato: prime note su registrazione e liquidazione di registro, successione e donazione

21 Febbraio 2025 |

Il Decreto di riforma (D.Lgs. 139/2024), entrato in vigore il 3 ottobre 2024, esplica i suoi effetti dal 1° gennaio 2025. Con lo Studio n. 114-2024/T, il Consiglio Nazionale del Notariato fornisce le prime note sulle modifiche al Testo Unico sulle Successioni e Donazioni e sul principio di autoliquidazione delle imposte. Si conferma l’importanza del ruolo del notaio per la corretta quantificazione dell’imposta dovuta, nell’àmbito della consulenza nel predisporre la dichiarazione di successione.

Aspetti generali

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 ottobre 2024 n. 182, il D.Lgs. 139/2024, recante “Disposizioni per la razionalizzazione dell'imposta di registro, dell'imposta sulle successioni e donazioni, dell'imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall'IVA”. Il nuovo decreto dà attuazione ai princìpi di cui all'art. 10 L. 111/2023, che reca i princìpi e criteri direttivi specifici relativi ai tributi indiretti diversi dall'IVA, con articolare riferimento all'imposta di registro, all'imposta sulle successioni e donazioni, all'imposta di bollo e alle tasse automobilistiche. Il decreto si compone di 11 articoli e le disposizioni hanno effetto a partire dal 1° gennaio 2025. Le stesse si applicano agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate o presentate per la registrazione a partire da tale data, nonché alle successioni aperte e agli atti a titolo gratuito fatti a partire da tale data. I principali interventi riguardano: l'imposta sulle successioni e donazioni; l'imposta di registro; le imposte ipotecaria e catastale; l'imposta di bollo e l'imposta sostitutiva sulle operazioni rel...

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