Limiti e divieti alle compensazioni dei crediti d’imposta27 Dicembre 2024
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L’ordinamento tributario contiene specifici limiti volti a proteggere l’Erario da comportamenti irregolari e fraudolenti posti in essere in fase di riscossione delle imposte mediante compensazione di crediti d’imposta, tra cui meritano menzione i divieti delle compensazioni e la compensazione volontaria tra le somme chieste a rimborso e gli importi iscritti a ruolo. I limiti alle compensazioni Per eseguire il versamento di debiti tributari d'imposta i contribuenti possono fare ricorso anche all'istituto della compensazione (c.d. orizzontale o esterna) utilizzando all'uopo i crediti risultanti dalle dichiarazioni fiscali (redditi, IRAP, IVA e 770) o crediti di natura agevolativa – cfr. art. 17 D.Lgs. 241/97. Da un punto di vista procedurale è utile sapere che: - i debiti e i crediti per i quali il contribuente si avvale della facoltà di compensazione orizzontale devono essere indicati negli appositi modelli F24 che, dal 1° luglio 2024, dovranno essere trasmessi esclusivamente mediante i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate:
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