Un ente pubblico, nell’ambito della propria attività istituzionale, effettua acquisti documentati con “fatture transfrontaliere, analogiche o digitali”, per i quali non sono emesse bollette doganali, provvedendo all’integrazione del documento di acquisto, versando la relativa imposta con modello F24ep, e comunicando i dati con Esterometro. Si chiede, tuttavia, se procedere all’invio dei dati delle operazioni transfrontaliere per mezzo del solo Sistema di Interscambio (SDI) gestito dall’Agenzia delle entrate e con il formato XML adottato per l’invio delle e-fatture, sostitutivo dell’Esterometro ai sensi dell’art. 1, c. 3-bis, D.L.gs. 127/2015, a fronte del disposto dell’art. 13 Dir. IVA 2006/112, per il quale “Gli Stati, le regioni, le province, i comuni e gli altri enti di diritto pubblico non sono considerati soggetti passivi per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità, anche quando, in relazione a tali attività od operazioni, percepiscono diritti, canoni, contributi o retribuzioni”.
Quesiti operativi
