Autoliquidazione imposta di successione: gestione dal 1° gennaio 202517 Febbraio 2025
|
Come già avviene per le altre imposte, dal 2025 anche per l’imposta di successione si applicherà il principio di autoliquidazione con successivo controllo da parte dell’AE di regolarità ed eventuale notifica al contribuente di un avviso di liquidazione entro il termine di decadenza di due anni, qualora emergesse una maggiore imposta principale. Sarà il contribuente a calcolare in via autonoma e a versare quanto dovuto per l’imposta di successione: nuovo quadro normativo e aspetti operativi. È stato pubblicato sulla G.U. 2 ottobre 2024, n. 231, il D.Lgs. 139/2024, recante “Disposizioni per la razionalizzazione dell'imposta di registro, dell'imposta sulle successioni e donazioni, dell'imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall'IVA” ai sensi dell'art. 10 L. 111/2023, cd. Legge Delega di riforma fiscale. Il D.Lgs. 139/2024 è composto da undici articoli e , relativamente alla parte che interessa il presente commento , all'art. 1, apporta una complessiva revisione all'imposta sulle donazioni e successioni, modificando l'intero T.U. di cui al D.Lgs. 346/90. Principali modifiche introdotte dal legislatore Tra le principali modifiche introdotte, in materia di imposta di successione, si segnalano: - la riconduzione, in seno al T.U. , delle modalità di determinazione dell'imposta, delle aliquote e delle franchigie; si chiarisce che l'imposta, oltre ad applicarsi ai trasferimenti di beni e diritti per successione a causa di morte e per donazione, si applica anche ai trasferimenti di beni e diritti che avvengono a titolo gratuito (in luogo della locuzione “altra liberalità tra vivi”) e si precisa che sono compresi in questa definizione i trasferimenti de... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |