Dottrina / Riviste

Le novità in tema di piano di concordato preventivo

04 Dicembre 2024 |

Lo scritto, dopo una panoramica in ordine al contenuto del piano di concordato preventivo, passa in rassegna le novità introdotte, in tale ambito, dal legislatore del Correttivo-ter, soffermandosi anche sulla disciplina transitoria prevista dallo stesso Correttivo-ter   

Premessa

La proposta di concordato preventivo, con il correlato piano d'impresa ed il relativo set documentale, può essere presentata dall'imprenditore:

  • contestualmente al deposito del ricorso giurisdizionale per l'accesso alla procedura di concordato preventivo, ex art. 40 CCII
  • successivamente al deposito del ricorso suddetto, nei termini assegnati dal tribunale ex art. 44 CCII (domanda “prenotativa”).
  • Il contenuto della proposta di concordo e del correlato piano è disciplinato dall'art. 87 CCII.

Il contenuto 

Sino all'introduzione del D.Lgs. 136/2024 (c.d. Correttivo ter), pubblicato in G.U. il 27 settembre 2024, la proposta ed il relativo piano dovevamo contenere le seguenti informazioni (art. 87 c. 1 CCII):

  • l'indicazione del debitore e di eventuali parti correlate, le attività e le passività al momento della presentazione del piano, nonché descrizione della situazione economico-finanziaria dell'impresa e della posizione dei lavoratori dipendenti;
  • una descrizione delle cause e dell'entità della crisi/insolvenza, con l'indicazione delle strategie d'intervento;
  • il valore di liquidazione del patrimonio d'impresa, alla data della domanda di concordato, in ipotesi di liquida...

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