Dottrina / Riviste

CPB: ravvedimento speciale e inasprimento delle sanzioni per chi rifiuta l’accordo

23 Ottobre 2024 |

Il Legislatore è intervenuto, con il Decreto Omnibus, in materia di concordato preventivo biennale rafforzando il regime premiale per i soggetti ISA effettivi che aderiscono entro il 31 ottobre alla proposta prevedendo un ravvedimento speciale, ossia un “condono fiscale” riferito ai periodi d’imposta i cui termini di accertamento sono ancora pendenti. Lo stesso decreto inasprisce, però, le sanzioni in caso di rifiuto della proposta. Con il DL Anticipi, collegato alla Manovra 2025, viene ampliato il perimetro applicativo del condono.

Soggetti ISA in CPB: il regime premiale

L'adesione alla proposta di concordato preventivo, D.Lgs. 13/2024 e correttivo D.Lgs. 108/2024, permette al contribuente di ottenere una serie di vantaggi; si tratta di un vero e proprio regime premiale per chi si allinea alla proposta ai fini reddituali (e IRAP per chi è tenuto al versamento) frutto dell'applicazione della metodologia di calcolo fissata:

  • dal DM Min.Fin.14 giugno 2024 per i soggetti ISA effettivi;
  • dal DM Min. Fin. 15 luglio 2024, per i forfettari. 

Il CPB non ha effetti ai fini IVA.

Come da Circ. AE 17 settembre 2024 n. 18/E, nei confronti di tutti coloro che aderiscano al CPB, non possono essere effettuati gli accertamenti di cui all'art. 39 DPR 600/73, salvo che in esito all'attività istruttoria dell'Amministrazione finanziaria non ricorrano cause di decadenza dal CPB (vedi art. 34 D.Lgs. 13/2024).

Per i soggetti ISA sono riconosciuti altresì tutti i benefici premiali anche ai fini Iva, di cui all'art. 9-bis, c. 11, DL 50/2017 ossia:

  • l'esonero dall'apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a € 70.000 annui relativam...

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