Dottrina / Riviste

Concordato preventivo biennale: aspetti chiariti e dubbi ancora aperti

20 Settembre 2024 |

Alla recente Circ. AE 17 settembre 2024 n. 18/E dev'essere riconosciuto il merito di avere dipanato – e neppure in extremis, considerata la scadenza del 31 ottobre - taluni aspetti della normativa dedicata al CPB attorno ai quali erano emerse forti perplessità. Residuano però alcune peculiarità ancora non  chiarite. Luci ed ombre della prima Circolare dedicata al CPB.

Qualche precisazione in merito agli ISA

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che tra le ipotesi che determinano la cessazione o la decadenza dal CPB non vi è l'eventuale insorgenza di una causa di esclusione dall'applicazione degli ISA durante i periodi d'imposta per i quali il contribuente ha aderito alla proposta di concordato preventivo biennale. Da tale considerazione si deve ritenere che, laddove ricorra una causa di esclusione dagli ISA nelle annualità per le quali il contribuente abbia aderito al CPB, detto regime continuerebbe ad avere efficacia.

Importante anche la precisazione secondo cui, qualora il contribuente eserciti due attività, una di impresa e una di lavoro autonomo, soggette entrambe ad ISA, l'Agenzia formulerà due distinte proposte per le due diverse tipologie reddituali a cui il contribuente potrà aderire sia congiuntamente che individualmente.

Nel documento di prassi in commento è stato altresì chiarito che restano esclusi dal CPB coloro che non hanno applicato gli ISA per il periodo d'imposta 2023 pur avendo presentato il relativo modello. Tale conclusione si fonda sulla circostanza che l'art. 2 DM 14 giugno 2024, di approvazione della metodologia di ...

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