Dottrina / Riviste

Recepita la CSRD: ampliati gli obblighi di reporting sulla sostenibilità

12 Settembre 2024 |

Il D.Lgs. 125/2024, approdato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 settembre, recepisce la Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), in materia di rendicontazione di sostenibilità, relativamente alla quale il Decreto amplia notevolmente la platea di soggetti obbligati nonché il contenuto stesso dell’informativa. Viene inoltre introdotto il “Revisore della rendicontazione di sostenibilità”. Rassegna delle principali novità.

Ambito di applicazione

Il Decreto si applica a tutte le tipologie di società di capitali; alle società di persone partecipate da società di capitali nonché alle imprese di assicurazione ed enti creditizi, a prescindere dalla loro forma giuridica.

Rispetto a quanto precedentemente previsto dalla normativa in materia di DNF, è prevista una platea di soggetti più ampia, con un'applicazione graduale. In particolare, il Decreto riguarderà:

  • dagli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2024: le imprese di grandi dimensioni che costituiscono enti di interessi pubblico con un numero medio di dipendenti annuo superiore a 500 e per gli enti di interesse pubblico che sono anche società madri di un gruppo di grandi dimensioni;
  • dagli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025: le imprese di grandi dimensioni e le società madri diverse da quelle di cui sopra.

L'applicazione della direttiva si estenderà:

  • dagli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2026: le PMI quotate (ad eccezione delle micro-imprese), gli enti piccoli e non complessi e le imprese di assicurazioni captive.
  • dagli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2028: le imprese Extra-UE che generano...

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