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Rilevanza e gestione operativa delle importazioni ai fini IVA

08 Luglio 2025 |

L'importazione di beni, da chiunque effettuata (imprenditore, professionista, società commerciale, ente non commerciale, privato consumatore), costituisce operazione imponibile in Italia, secondo le regole delle operazioni imponibili interne. È considerato debitore d'imposta chi si presenta in dogana e rilascia una dichiarazione di importazione in nome proprio o, in caso di rappresentanza, il soggetto in nome del quale la dichiarazione è rilasciata. Perimetro della disciplina e gestione operativa delle importazioni ai fini IVA.

Il perimetro oggettivo e soggettivo delle importazioni

Con il termine "importazioni" ci si riferisce esclusivamente all'introduzione in Italia di beni originari di Paesi o territori extra UE, che non sono stati già immessi in libera pratica in un altro Paese UE. Vi rientrano anche i beni provenienti dai territori considerati esclusi dalla UE.

Ai fini IVA le operazioni classificabili come importazioni possono essere così rappresentate:

tipologia

descrizione

Immissione in libera pratica

Riguarda i beni non comunitari introdotti in Italia per i quali siano state assolte tutte le formalità doganali, nonché pagati i relativi dazi. Queste operazioni costituiscono i presupposti necessari per la regolare immissione al consumo in Italia dei beni

Operazioni di perfezionamento attivo

L'introduzione in Italia di beni non comunitari destinati ad essere riesportati dopo aver subìto in Italia trattamenti di perfezionamento (sulla base di contratti d'opera, d'appalto e simili) può essere effettuata secondo la procedura della temporanea importazione (in questo caso è sospeso il versamento dei dazi e dell'IVA). L'eventuale mancata riesportazione dei beni risultanti dai trat...

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