ZES Unica: più risorse disponibili e investimenti da confermare

La normativa

Può essere opportuno ricordare che le Zone Economiche Speciali (ZES), in Italia, sono state istituite nel 2017, al fine di favorire lo sviluppo delle imprese presenti e l’insediamento di nuove attività nelle regioni del Mezzogiorno, tramite semplificazioni degli adempimenti amministrativi e burocratici, agevolazioni fiscali e doganali. Dal 1° gennaio 2024, in sostituzione delle precedenti 8 ZES (Abruzzo, Campania, Calabria, Sardegna, Sicilia Orientale, Sicilia Occidentale, Puglia – Molise, Puglia – Basilicata) è stata istituita una Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno,. In particolare l’art. 16 DL 124/2023 ha riconosciuto il credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti dal 1° gennaio al 15 novembre 2024 per l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES unica. Il Decreto 17 maggio 2024 ha poi definito le disposizioni attuative. Gli investimenti agevolati possono riguardare:

• l'acquisto, anche in leasing, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive nella ZES Unica;
• l'acquisto di terreni e l'acquisizione, la realizzazione ovvero l'ampliamento di immobili strumentali...