La retribuzione dell'amministratore (compenso annuale e TFM) alla prova del concetto di inerenza05 Agosto 2024
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Sull'argomento occorre innanzitutto ribadire la tesi – costantemente sostenuta dalla Suprema Corte – secondo cui in materia di imposte sui redditi, il principio dell'inerenza dei costi deducibili si ricava dalla stessa nozione di reddito e non – come in passato - dall'art. 109 c. 5 TUIR, riguardante il diverso principio della correlazione tra costi deducibili e ricavi tassabili. L'inerenza, quindi, esprime la necessità di riferire i costi sostenuti all'esercizio dell'attività imprenditoriale, escludendo quelli che si raccordano con una sfera estranea ad essa, senza che si debba compiere alcuna valutazione in termini di utilità (anche solo potenziale o indiretta). È configurabile come costo inerente anche ciò che non reca alcun vantaggio economico e non assume rilevanza la congruità delle spese, perché il giudizio sull'inerenza è di carattere qualitativo e non quantitativo. Sempre avendo riguardo alla specificità dell'argomento qui trattato cioè sulla deducibilità degli emolumenti erogati o accantonati per l'organo amministrativo, spetta sempre al contribuente l'onere di dimostrare in linea generale per ogni... Contenuto riservato agli abbonati. |