Le responsabilità datoriali nelle strutture complesse24 Luglio 2024
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Il riparto di obblighi e responsabilità nei modelli mono e multi-datoriali Nel contesto di organizzazioni complesse sorge la necessità di individuare dei centri d'imputazione delle responsabilità, anche penali, a cui affidare la tutela di beni giuridici – quali la vita, l'integrità fisica, la pubblica incolumità e la tutela dell'ambiente – ritenuti meritevoli di particolare tutela. In questa prospettiva, dunque, il legislatore identifica specifici “garanti” – quali il datore di lavoro, dirigente, preposto – in ragione della loro (presunta) capacità di dominare, neutralizzandoli, i fattori di rischio potenzialmente idonei a mettere in pericolo i beni in questione; pericoli che, d'altra parte, trovano la propria fonte nell'attività imprenditoriale. Il datore di lavoro s'identifica di regola nell'imprenditore che rappresenta il principale centro d'imputazione delle responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro. È, infatti, all'imprenditore, in coerenza con i vincoli posti dall'art. 41 Cost. alla libertà di iniziativa economica, che l'art. 2087 c.c. affida la tutela dell'integrità fisica e della personalità morale dei prestatori di lavoro, sul presupposto che, a norma degli artt. ... Contenuto riservato agli abbonati. |