Dottrina / Riviste

Decreto sanzioni: omesso versamento, crediti inesistenti e non spettanti, rapporto processo penale/tributario

23 Luglio 2024 |

Continua l'esame delle modifiche apportate al sistema sanzionatorio dal D.Lgs. 87/2024 (in modo particolare sull'IVA) concentrandosi, questa volta, su quelli che sono alcuni istituti interessati da novità: omesso versamento, disciplina dei crediti inesistenti e di quelli non spettanti, rapporto tra processo penale e tributario.

Completiamo l'analisi delle modifiche apportate al sistema sanzionatorio dal D.Lgs. n. 87 del 14 giugno 2024 concentrandosi, questa volta, su quelle che entrano in vigore dal 29 giugno 2024, giorno successivo alla pubblicazione in GU del Decreto attuativo della Delega Fiscale.

Omesso versamento penale (art. 10-ter D.Lgs. 74/2000): il termine oltre il quale scatta il reato, sempre per un ammontare superiore a 250.000 euro, è il 31 dicembre dell'anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione se il debito tributario non è in corso di estinzione mediante rateazione, ai sensi dell'art. 3-bis D.Lgs. 462/97. In caso di decadenza dal beneficio della rateazione ai sensi dell'art. 15-ter DPR 602/73, il colpevole è punito se l'ammontare del debito residuo è superiore a settantacinquemila euro. Viene inoltre prevista espressamente la non punibilità del reato se il fatto dipende da cause non imputabili all'autore sopravvenute, rispettivamente, all'effettuazione delle ritenute o all'incasso dell'IVA. Inoltre, potrà essere valutata, ai fini della non punibilità, la particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.).

Crediti inesistenti e non spettanti: aggiunto nel D.Lgs. 74/200,...

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