Dottrina / Riviste

Blocco alle compensazioni dal 1° luglio. I chiarimenti della circolare AE

16 Luglio 2024 |

Il nuovo divieto di compensazione di crediti in F24 in presenza di ruoli o carichi scaduti affidati all'Agenzia delle entrate riscossione, può essere superato anche tramite versamenti parziali effettuati con codice tributo “Ruol”, dunque utilizzando in compensazione crediti Irpef, Ires, IVA per pagare debiti contenuti in cartelle o altri avvisi AER per le stesse imposte e relativi oneri. Con la Circ. AE 28 giugno 2024 n. 16/E sono stati fornite indicazioni anche sull'utilizzo dei servizi telematici AE per la presentazione di F24 contenenti compensazioni, al di là del saldo in essi evidenziato.

Sommario
Il nuovo blocco alle compensazioni in essere dal 1° luglio 2024

Dal 1° luglio sono pienamente operative le disposizioni di cui all'art. 37 DL 223/2006, c. 49-quinquies introdotto dall'art.1 c. 94 lett. b) L. 213/2023, Legge di bilancio 2024 e poi sostituito dall'art. 4 c. 2 DL 39/2024.

In deroga all' articolo 8, comma 1, della legge 27 luglio 2000, n. 212 , per i contribuenti che abbiano iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, nonché iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione relativi ad atti comunque emessi dall'Agenzia delle entrate in base alle norme vigenti, ivi compresi quelli per atti di recupero emessi ai sensi dell' articolo 1, commi da 421 a 423, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 , e dell' articolo 38-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 , per importi complessivamente superiori a euro 100.000, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e non siano in essere provvedimenti di sospensione, è esclusa la facoltà di avvalersi d

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