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Locazione fabbricati e terreni: tra regole generali e deroghe

12 Giugno 2024 |

Ai fini del corretto trattamento fiscale delle locazioni di immobili occorre far riferimento a molteplici disposizioni normative che, spesso, sono di non facile interpretazione. Basti pensare alla normativa in materia che investe il comparto dell’Iva e delle imposte di registro. Riepilogo pratico per inquadrare la disciplina.

Inquadramento normativo. Locazione di immobili

La disposizione “chiave” è contenuta nell'articolo 10 DPR 633/72, il quale al comma 1, n. 8), 8-bis) e 8-ter) ha sancito l'esenzione dall'Imposta sul valore aggiunto delle operazioni di cessione e locazione di beni immobili. Se questa rappresenta la regola generale (esenzione), al ricorrere di determinati presupposti però il “cappello” può diventare quello dalla imponibilità Iva.

Nello specifico, in forza dell'art. 10 comma 1 n. 8 del DPR n. 633/1972, sono esenti Iva le locazioni aventi ad oggetto i seguenti immobili:

  • terreni ed aziende agricole;
  • aree diverse da quelle destinate a parcheggio di autoveicoli, per le quali gli strumenti urbanistici non prevedono l'utilizzazione edificatoria;
  • i fabbricati abitativi e strumentali, salvo che nel contratto di locazione sia esercitata l'opzione per il regime di imponibilità Iva, nei limiti consentiti dalle norme.

Come anticipato, il regime naturale per le locazioni di immobili è l'esenzione dell'Iva; tuttavia, la norma prevede la possibilità di optare per l'imponibilità IVA del canone di locazione nei seguenti casi:

  • le locazioni di fabbricati abitativi stipulate da imprese di costruzione o...

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