Dottrina / Riviste

Il nuovo adempimento collaborativo: la disciplina in sintesi

18 Giugno 2024 |

La riforma fiscale ha introdotto rilevanti novità all'articolata disciplina della cooperative compliance. Il quadro è stato ulteriormente arricchito dai decreti attuativi riguardanti il codice di condotta per i contribuenti che decidono di aderire al regime di adempimento collaborativo e le modifiche in materia di interpello per i contribuenti che aderiscono al regime stesso.

La disciplina

Il regime di adempimento collaborativo tra imprese e Agenzia delle Entrate è stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico con il D.Lgs. 128/2015 (rubricato “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5,6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23).

L'art. 3 del citato testo normativo statuisce che: “al fine di promuovere l'adozione di forme di comunicazione e di cooperazione rafforzate basate sul reciproco affidamento tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, nonché di favorire nel comune interesse la prevenzione e la risoluzione delle controversie in materia fiscale, è istituito il regime di adempimento collaborativo fra l'Agenzia delle entrate e i contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inteso quale rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento tributario”. L'adempimento collaborativo si pone quindi l'obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra il contribuente e l'Amministrazione finanziaria, al fine di prevenire situazioni di...

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