Dottrina / Riviste

Lo Studio del notariato e le altre ipotesi ammesse alle plusvalenze da superbonus (seconda parte)

09 Maggio 2024 |

Ulteriori questioni affrontate dal Notariato (Studio n.15 2024/T), già oggetto di un altro nostro approfondimento, riguardano l'aliquota della detrazione, gli aspetti urbanistici, il periodo di ultimazione dei lavori e le cause di esclusione della plusvalenza. Infine, ulteriori considerazioni sulle ipotesi di calcolo della plusvalenza da Superbonus.

Le aliquote della detrazione

In questa seconda parte della trattazione sulle plusvalenze, verranno affrontale ulteriori questioni interpretative del Notariato (Studio n.15 2024/T). In più occasioni è stato ribadito che il legislatore non intendeva prevedere una nuova plusvalenza, quanto piuttosto “penalizzare” chi si fosse avvalso dello strumento del Superbonus con finalità speculative. Premesso ciò, come osservato precedentemente, escludendo gli altri bonus edilizi, il notariato suggerisce che possano concorrere a far emergere una plusvalenza ex art. 67 lett.b bis) solo gli interventi che ai sensi dell'art. 119 DL 34/2020 purchéabbiano permesso al contribuente una detrazione maggiorata e nella particolare accezione in cui sono riportati nella stessa norma.

A questo punto si è posto l'ulteriore interrogativo sull'aliquota della detrazione e, in particolare, se per determinare l'imponibilità della plusvalenza possano essere ritenuti rilevanti solo gli interventi assistiti da Superbonus nella misura del 110% oppure anche quella ridotta rispetto alla percentuale del 110% (a seconda dei casi e dell'anno di riferimento 90%, 70% e 65%). In tema, vengono offerte due soluzioni.

Inte...

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