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Apertura della liquidazione giudiziale e rapporti giuridici pendenti28 Ottobre 2024
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Laddove una delle parti di un contratto venga interessata da una procedura di liquidazione giudiziale quando tale contratto è ancora pendente (ineseguito o non compiutamente eseguito nelle prestazioni principali da entrambe le parti), l’altra parte si trova a subire tutta una serie di conseguenze, la maggior parte delle quali prescindono dalla sua volontà e le vengono imposte. Vi sono, tuttavia, alcune azioni che essa, a seconda dei casi e anche in base alle diverse tipologie contrattuali, può porre in essere al fine di ottenere determinati effetti.
Come fare per
Inquadramento La disciplina generale sui rapporti pendenti (al momento in cui viene aperta la procedura di liquidazione giudiziale) è contenuta nell'art. 172 D.Lgs. 14/2019. Soggetti
La disciplina di riferimento A tal riguardo, in via per l'appunto generale (salvo poi numerose disposizioni specifiche previste per taluni singoli contratti), è previsto quanto segue. Sospensione del contratto Se (al momento in cui viene aperta la procedura di liquidazione giudiziale) un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito nelle prestazioni principali da entrambe le parti, l'esecuzione del contratto (per l'appunto fatte salve le diverse disposizioni speciali previste per taluni specifici contratti) rimane sospesa fino a quando il curatore (con l'autorizzazione del comitato dei creditori) dichiari di subentrare nel contratto in luogo del debitore (assumendo, a decorrere dalla data del subentro, tutti i relativi obblighi) ovvero di sciogliersi dal medesimo contratto (salvo che, nei contratti ad effetti reali, sia già avvenuto il trasferimento del diritto). Ad ogni modo, l'altro contraente può mettere in mora il curatore, face...  Contenuto riservato agli abbonati. |
