730: correzione degli errori con dichiarazione integrativa12 Luglio 2024
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La dichiarazione integrativa (cd. Modello 730 integrativo) serve a correggere una dichiarazione 730 già presentata nell’anno in corso. Tale dichiarazione deve essere presentata dal contribuente che intende correggere errori nei dati già dichiarati nel modello 730 o che intende aggiungere informazioni a quest'ultimo. Riassumiamo poi gli aspetti collegati alla dichiarazione tardiva od omessa, nonché al ricorso al ravvedimento operoso (inciso da alcune novità contenute nel Decreto sanzioni). Il 730 integrativo può essere utilizzato per correggere eventuali errori o omissioni commesse nella dichiarazione dei redditi, per segnalare la presenza di detrazioni o crediti non precedentemente indicati, per comunicare la variazione del reddito o della situazione personale e familiare dell'anno in corso che rilevi un maggior credito o un minor debito rispetto al 730 ordinario oppure che non incida sulla liquidazione delle imposte. Il 730 integrativo non può essere utilizzato per correggere dichiarazioni presentate in anni precedenti. Se il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, è possibile presentare una integrazione della stessa le cui le modalità sono diverse a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione a lui più favorevole. In presenza del nuovo quadro W o del rigo C16 del quadro C o del rigo L8 del quadro L (siano essi presenti nel 730 originario o nel modello che si intende presentare come integrativo) l'integrazione del modello già presentato va effettuata esclusivamente utilizzando il modello REDDITI Persone fisiche 2024 anche se la modifica riguarda dati contenuti in altri quadri del modello 730. M... Contenuto riservato agli abbonati. |