Concordato preventivo con continuità aziendale: disciplina e finalità

Finalità del concordato in continuità

Il concordato in continuità mira, in sostanza, ad un triplice obiettivo (art. 87, c. 3, CCII):

• prevenire ovvero superare l'insolvenza dell'imprenditore;
• contribuire al mantenimento della sostenibilità dell'impresa;
• attribuire ai creditori un trattamento non deteriore rispetto all'ipotesi liquidatoria.

Quanto al primo punto, con il concordato in continuità l'imprenditore in crisi, non ancora insolvente, mira a ripristinare una situazione di adeguatezza dei flussi finanziari prospettici rispetto agli impegni riconducibili alle obbligazioni aziendali.

Ove l'imprenditore versi già in una situazione di insolvenza, il concordato in continuità mira a rimuovere le cause che hanno portato alla incapacità dell'impresa di assolvere con regolarità le proprie obbligazioni, ripristinando una situazione di tendenziale equilibrio patrimoniale-finanziario-economico.

Quanto al secondo punto, il concordato in continuità mira al mantenimento ovvero al ripristino della sostenibilità economica dell'impresa.

Il concetto di “sostenibilità” attiene alla conservazione dei valori di funzionamento dell'organizzazione aziendale, affinché gli stessi permangano nel tempo...