Contraddittorio preventivo generalizzato: sarà vera riforma?14 Febbraio 2024
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Premessa: l'introduzione di un contraddittorio generalizzato con qualche eccezione Con l'introduzione dell'art.6 bis all'interno della Legge 212/2000 (c.d. Statuto del contribuente) cambia, almeno nelle intenzioni del legislatore, completamente la prospettiva dei rapporti tra contribuente e fisco; prima che quest'ultimo formuli una pretesa impositiva viene infatti introdotto, a pena di annullabilità (ossia con la necessità che il contribuente faccia specificamente valere il vizio) il contraddittorio informato ed effettivo. Rispetto al passato è stato introdotto finalmente un contraddittorio generalizzato che subisce delle eccezioni. Infatti non è previsto – comprensibilmente – alcun confronto tra ufficio fiscale e contribuente per gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, nonche' per i casi motivati di fondato pericolo per la riscossione. L'introduzione di un contraddittorio generalizzato ha determinato l'abrogazione del comma 7 dell'art. 12 L. 212/2000 che concedeva al contribuente,... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |