Dottrina / Riviste

Termine di approvazione del bilancio al 15 marzo 2024: effetti sulla gestione dell'ente locale

01 Febbraio 2024 |

Nella Conferenza Stato-Città del 21 dicembre è stata deliberata la proroga del termine per l'approvazione dei bilanci di previsione degli enti locali 2024-2026 al 15 marzo 2024. In questo articolo, oltre a richiamare i limiti di gestione del bilancio durante tale fase temporale, ci occuperemo dei riflessi fiscali e della possibilità o meno di riconoscere un debito fuori bilancio durante l'esercizio provvisorio.

Sommario
La proroga al 15 marzo 2024
Il Ministro dell'Interno con Decreto in data 22/12/2023 ha differito il termine di approvazione del Bilancio di Previsione 2024/2026 da parte degli enti locali al 15/03/2024.Trattasi di una proroga non “generalizzata”, atteso che il novellato paragrafo 9.3.6 dell'allegato 4/1 al d.lgs. n. 118 del 2011, concernente il processo di bilancio degli enti locali, prevede che “Il rinvio dei termini di approvazione del bilancio disposto con decreto ministeriale ai sensi dell'art. 151, comma 1, del TUEL, anche se determinato da motivazioni di natura generale, è adottato dagli enti locali effettivamente impossibilitati ad approvare il bilancio nei termini, per le motivazioni addotte nei decreti ministeriali.Per poter beneficiare della proroga è necessario, dunque, che l'Ente ricada nelle motivazioni indicate nel decreto che ha accolto la richiesta formulata a novembre dall'Anci e dall'UPI; una richiesta motivata:
  • dalle difficoltà riscontrate da molti enti locali in relazione all'incertezza sugli effetti finanziari derivanti dalla regolazione finale dell'utilizzo delle risorse Covid;
  • dall'accantonamento delle risorse per i rinnovi contrattuali e per gli effetti de...

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