Operazioni inesistenti26 Febbraio 2025
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Nozione di operazioni inesistenti. Il necessario rinvio alla normativa penale e tributaria Non esiste una definizione di portata generale relativa alle operazioni inesistenti, pertanto la nozione di operazione inesistente, oggettivamente e soggettivamente, va ricercata nella disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e di IVA (art. 1 c. 1 lett. a) D.Lgs. 74/2000, attualmente art. 73 D.Lgs. 173/2024) ove si prevede che per fatture o altri documenti per operazioni inesistenti si intendono tutti quei documenti, aventi rilievo probatorio in base alle norme tributarie, emessi a fronte di operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte o che indicano i corrispettivi o l'imposta sul valore aggiunto in misura superiore a quella reale, oppure che riferiscono l'operazione a soggetti diversi da quelli effettivi. Trattasi, pertanto, di operazioni che vengono poste in essere con la volontà di non realizzarle in tutto o in parte oppure con l'intento di riferirle a soggetti fittiziamente interposti. Il concetto è ripreso anche in ambito IVA ove è previsto che il soggetto emittente la fattura per operazioni inesistenti, o che indica in fattura i corrispettivi delle operaz... Contenuto riservato agli abbonati. |