Ravvedimento saldo IMU: normativa, prassi, intrecci con la proroga delle delibere19 Gennaio 2024
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Il ravvedimento operoso del saldo IMU Sia l'acconto sia il saldo IMU possono essere oggetto di ravvedimento operoso ordinario, ex art. 13 D.Lgs. 472/97. È invece esclusa la chance di ravvedimento frazionato, che in primis, permette al contribuente di agire a riduzione dell'entità dell'inadempimento con dei versamenti parziali ai quali sono rapportati sanzione e interessi (si veda la Circ. AE 12 ottobre 2016 n. 42/E). Dopo l'intervento dell'art. 10-bis DL 124/2019, anche per i tributi locali è ammessa la chance di ravvedimento operoso nel termine lungo. Opzione prima riservata solo ai tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate e, limitatamente alle lettere b-bis) e b-ter) del citato art.13, ai tributi doganali e alle accise amministrati dall'Agenzia delle Dogane e dei monopoli. Dunque, anche con il ravvedimento nei termini più lunghi, è possibile evitare la notifica di un accertamento esecutivo che, in riferimento ai tributi locali, riguardano gli atti di contestazione dal 1° gennaio 2020 Oltre al tributo, ai fini del ravvedimento, è necessario versare gli interessi nonché la sanzione di cui all'art.13 D.Lgs. 471/97. Dunque, la sanzione base a cui applicare le riduzioni da rav... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |