Dottrina / Riviste

Finanziaria 2024: tassate le plusvalenze sugli immobili oggetto di superbonus

03 Gennaio 2024 |

Con la Legge di Bilancio vengono ampliate le fattispecie che possono dare luogo a plusvalenze imponibili, derivanti dalla cessione di immobili oggetto di interventi che danno diritto al Superbonus, e viene potenzialmente incrementata la base di calcolo delle plusvalenze da cessione di immobili oggetto di interventi da Superbonus 110%, per i quali il beneficiario abbia esercitato le opzioni di cessione del credito o sconto in fattura.

Aspetti generali sulle plusvalenze immobiliari

Preliminarmente, si osserva che in àmbito fiscale la plusvalenza immobiliare rappresenta il guadagno che il proprietario ottiene al momento della vendita di un bene immobile.

In pratica, la cessione di un bene immobile da privato consumatore non è soggetta a tassazione se non è operazione speculativa (effettuata oltre i cinque anni). La norma che nel nostro sistema tributario disciplina la tassazione delle plusvalenze da cessione di immobili è l'art. 67 c. 1 lett. b) TUIR, che riguarda i c.d. “redditi diversi”.

In particolare, l'art. 67 c. 1 lett. a) e b) TUIR (formulazione precedente alla Legge di Bilancio 2024), prevede che sono redditi diversi se non costituiscono redditi di capitale oppure se non sono conseguiti nell'esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualità di lavoratore dipendente:

a) le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici;

b) le plusvalenze realizzate mediante cessione a t...

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