Dottrina / Riviste

La classificazione delle riserve e l'informativa di bilancio

28 Dicembre 2023 |

Ai fini della nota integrativa, occorre effettuare un'analisi sulla “distribuibilità” delle riserve, intesa come la possibilità di erogarle ai soci - sotto forma di dividendo o di somme prelevabili dalla riserva stessa - e la possibilità di utilizzazione, ad esempio per aumenti gratuiti di capitale.

Il prospetto in nota integrativa

L'articolo 2427 del Codice Civile, relativo alle indicazioni da fornire in nota integrativa, prevede al punto n. 7 bis, che si debba fornire l'analisi della composizione delle voci del patrimonio netto “con specificazione in appositi prospetti della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi”. Per quanto riguarda le riserve occorrerà quindi effettuare un'analisi sulla “distribuibilità” intesa come la possibilità di erogare ai soci, ad esempio sotto forma di dividendo, di somme prelevabili in tutto o in parte dalla riserva stessa e sulla possibilità di utilizzazione (ad esempio per aumenti gratuiti di capitale).

In merito alla possibilità di utilizzazione (disponibilità) occorrerà indicare nel prospetto della nota integrativa quali riserve siano disponibili per l'aumento di capitale, per copertura di perdite e per la distribuzione ai soci.

In particolare, possono essere utilizzate per l'aumento nominale del capitale sociale le seguenti riserve:

  • la riserva da sovrapprezzo azioni;
  • la riserva da conversione obbligazioni;
  • la riserva da utili netti su cambi;
  • la riserva d...

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