Dottrina / Riviste

Quadro RS forfettari: normativa, prassi e proroga della compliance

18 Ottobre 2023 |
Andrea Amantea

La compilazione del quadro RS da parte dei contribuenti in regime forfettario serve all'Agenzia delle entrate per conoscere i costi sostenuti nello svolgimento dell'attività, ma potrebbe anche attenzionare il Fisco circa maggiori capacità di spesa del contribuente rispetto al reddito dichiarato. Riassumiamo la disciplina di riferimento, ricordando come – alla luce del Decreto proroghe - gli obblighi informativi del periodo d'imposta 2021 saranno ritenuti puntualmente assolti se posti in essere entro il 30 novembre 2024.

Sommario
Il quadro attuale

Nell'ultimo periodo hanno fatto discutere tantissimo le lettere di compliance inviate ai contribuenti in regime forfettario con le quali l'Agenzia delle Entrate sollecita la regolarizzazione, rispetto al periodo d'imposta 2021, di eventuali errori od omissioni commesse rispetto alla compilazione del quadro RS del modello Redditi. La compilazione del quadro RS da parte dei contribuenti in regime forfettario serve all'Agenzia delle Entrate per conoscere i costi sostenuti nello svolgimento dell'attività svolta, ma potrebbe anche dare evidenze al Fisco circa maggiori capacità di spesa del contribuente rispetto al reddito dichiarato. Tali richieste sembrano scontrarsi in parte con le stesse norme che prevedono gli obblighi informativi in parola. A ogni modo, con il DL 132/2023, c.d. decreto proroghe, gli obblighi informativi del periodo d'imposta 2021 saranno ritenuti puntualmente assolti se posti in essere entro il 30 novembre 2024.

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