Licenziamento per giustificato motivo oggettivo (GMO)06 Ottobre 2023
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Il recesso legato a ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa è denominato licenziamento per giustificato motivo oggettivo (GMO). Le scelte imprenditoriali possono essere di carattere economico o tecnico-produttivo, cioè connesse a esigenze di efficientamento del lavoro attraverso l'introduzione di innovazioni produttive o processi riorganizzativi. Inquadramento Il licenziamento per GMO è il provvedimento adottato dal datore di lavoro per gestire i casi di eccedenza di personale determinati da ragioni economiche, connesse all'esigenza di ridurre i costi, ovvero da motivi riorganizzativi, determinati dall'introduzione di soluzioni di efficientamento. Il licenziamento per GMO è legittimo quando:
L'individuazione delle ragioni economico-riorganizzative è rimessa al datore di lavoro. Il giudice è chiamato ad accertare esclusivamente la sussistenza dei presupposti di legittimità del licenziamento. Il controllo giudiziale non può... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |