Dottrina / Riviste

Cessioni con IVA indetraibile: le tipologie

22 Settembre 2023 |

Nel momento cui si fuoriescono dall’attività d’impresa, arti o professioni, beni che all’atto del loro acquisto non hanno dato diritto, per vari motivi, alla detrazione dell’IVA, è necessario stabilire qual è l’esatto trattamento da riservare all’operazione ai fini della medesima imposta in quanto potrebbe trattarsi di operazioni fuori campo IVA ovvero di operazioni esenti. 

Sommario

La detraibilità “istantanea”: cenni

Nell'ambito dell'IVA il concetto di detrazione è uno dei concetti fondamentali per il funzionamento dell'imposta stessa e consiste, semplicemente, nella possibilità di vantare un credito nei confronti dell'erario per l'IVA assolta sugli acquisti (i.e. per l'imposta addebitata dal fornitore).

Pertanto, l'IVA assolta sugli acquisti, in via del tutto generale e salve le eccezioni soggettive od oggettive stabilite dalle norme in materia, non rappresenta un costo per il soggetto passivo d'imposta ai fini IVA ma bensì un credito.

La detraibilità dell'imposta è istantanea, nel senso che non è necessario attendere la verifica della destinazione e/o dell'utilizzo del bene o del servizio per poterne esercitare il diritto, ma essa avviene in presenza della fattura e della sua registrazione.

Eventualmente, senza entrare in questa sede nell'ambito della questione, dovrà essere effettuata la rettifica della detrazione esercitata al momento dell'effettuazione dell'operazione nel caso in cui cambi la destinazione del bene o servizio acquistato ovvero venga modificata l'attività esercitata dal soggetto passivo d'imposta passando, ad esempio, da imponibile ad ese...

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